Percentuale di umidità consigliata in casa e come regolarla

Utilizzare un deumidificatore nella propria casa è sicuramente un’azione che nel corso degli anni è diventata sempre più comune per molti di noi, In effetti installare e sfruttare l’azione di un deumidificatore nelle nostre case ci permette di tenere costantemente sotto controllo il livello di umidità che si potrebbe formare all’interno di un determinato ambiente della casa. In effetti è proprio questo il fulcro del discorso: assicurarsi che il livello di umidità registrato in casa sia sempre in linea con quelli che sono i livelli accettati di umidità, quelli che insomma non causano danno alla salute delle persone che vivono abitualmente in quell’ambiente. Ma come potete capire quale dovrebbe essere il livello di umidità accettabile da avere in casa? In realtà è abbastanza semplice, perché ormai ci sono molti studi sull’argomento che ci hanno permesso di capire quale sia un livello di umidità accettabile e quale invece non lo è. Prima di analizzare più nel dettaglio questo argomento, vi consiglio di consultare la guida che trovate su https://guidadeumidificatore.it/ dove ci sono vari articoli che vi aiuteranno a capire quanto un deumidificatore potrebbe aiutarvi. Il discorso relativo al livello di umidità accettabile in una casa non è un discorso sempre uguale, questo perchè ogni età e stato di salute potrebbe necessitare di un diverso livello di umidità. In linea generale però un’elevata percentuale di umidità, diciamo che va oltre l’80%, potrebbe essere causa di problemi di salute che potrebbero coinvolgere i soggetti che vivono i quella casa. Stesso discorso all’opposto, infatti se l’umidità scende sotto il 20%, ed è quindi troppo bassa, l’aria corre il rischio di diventare troppo asciutta e può comunque provocare dei problemi tra cui ci sono secchezza alle mucose ed alle vie respiratorie, rischi di infiammazione e sopratutto difficoltà respiratorie. Quindi la percentuale ideale di umidità deve essere sempre compresa tra il 40% ed il 65%, questo ovviamente varia anche in base alla persona, al suo stato di salute, alla temperatura percepita e anche al tipo di ambiente in cui si andrà a registrare. Di regola però se la percentuale si mantiene entro i limiti menzionati, non dovreste avere problemi.